Petra Reski e l’intervista a Beppe Grillo

Petra Reski

L’intervista di Petra Reski per Focus a Beppe Grillo su Focus ha generato polemiche per una “erronea traduzione” da parte dei media italiani. A a suo giudizio “troppo severi” nei confronti del Movimento 5 Stelle. Ecco la difesa della giornalista tedesca a Servizio Pubblico di Michele Santoro.

Petra Reski a Servizio Pubblico e l’intervista a Grillo

La stessa Reski ha poi ulteriormente chiarito la storia proprio sul blog del leader del M5S:

“Mi sembrano tutti impazziti qui in Italia: La mia intervista per “Focus” non è ancora uscita e già viene citato Beppe Grillo con cose che non ha detto. Questa tecnica mi ricorda un po’ quel gioco da bambini. In tedesco si chiama “Stille Post”, giocare a passaparola. Sul sito di Focus è stato pubblicato un riassunto della mia intervista. E questo riassunto viene non tradotto, ma distorto, in una conclusione che ho appena letto sul sito della Repubblica: “Grillo: “Si al governissimo” e poi: Grillo: “Ok a governo Pd-Pdl, per legge elettorale e tagli””. Ma è una falsità! Sul sito di Focus non è scritto questo. E’ scritto: “Grillo non vuole fare una coalizione ne con Pier Luigi Bersani, ne con Silvio Berlusconi. “Se PD e PDL dicessero: “Legge elettorale subito, via i finanziamenti retroattivi, massimo due legislature e vanno fuori tutti quelli che hanno più di due legislature”, così noi appoggiamo qualsiasi governo”.