Travaglio sulla Tav: “Sventriamo una valle per fare arrivare le merci mezz’ora prima”

Travaglio sulla Tav

La questione Alta velocità scalda gli animi degli ospiti in studio a Servizio Pubblico. Su un progetto che finirà tra moltissimi anni, conviene fare un investimento? Intanto le tratte regionali continuano ad essere cancellate. Qui la posizione di Travaglio sulla Tav. Il dibattito coinvolge anche Nunzia De Girolamo, Laura Puppato e Vittorio Sgarbi.

Travaglio sulla Tav

“Sono totalmente contro la Tav, è un progetto nato morto e verrà spazzato via. Ovviamente non sono contro l’Alta velocità in generale: c’è gente che dice che dipendesse da noi non avremmo fatto la Milano-Salerno. Che c’entra?” – spiega Travaglio – “La Milano-Salerno è usata dai passeggeri, è fatta per arrivare prima. La Tav Torino-Lione è per le merci, per farle arrivare mezz’ora prima. E per fare questo noi sventriamo un’intera valle, con tutti i rischi ambientali che ne derivano, spendendo 20-24 miliardi di euro. E il cantiere che finirà nel 2035”. De Girolamo tira dentro il dibattito il nome di Caselli: “Sta perseguendo alcune persone che hanno commesso violenze sul posto. Cosa c’entra con la bontà o meno del progetto?” si difende Travaglio.