Enzo Biagi intervista Giulio Andreotti: il bilancio della vita politica del Divo in questo estratto dell’intervista tratta dal programma tv Il Fatto.
Enzo Biagi intervista Giulio Andreotti
Andreotti sul potere confessa: “Ha certamente degli aspetti di tentazione, degli aspetti di superbia in cui uno può ritenersi superiore agli altri. Ma dà anche la possibilità di essere utile alla nazione, sia in Italia che all’estero. E scusi la mia immodestia ma credo che il mio conto sia positivo”.
Nel corso dell’intervista anche uno scambio sul tema della mafia:
Biagi: “Tra mafia e politica c’è stato di sicuro un rapporto. Non crede che certi voti siano stati orientati da Cosa Nostra?”
Andreotti: “Lo credo sinceramente. La mafia ha senza dubbio un’influenza però forse non bisogna nemmeno offendere tutta la Sicilia, dandole un peso superiore a quello che in realtà dimostra di avere”
B: “Lei difende la memoria di Salvo Lima, ma le varie commissioni antimafia non lo dipingevano in una luce ambigua?”
A: “Guardi hanno sempre raccolto, come per tanti altri personaggi, delle insinuazioni o delle ombre, però, l’unica volta che contro Salvo Lima è stata rivolta un’accusa, il giudice istruttore, che si chiamava Giovanni Falcone, col Procuratore della Repubblica, l’attuale senatore Tajana, è bastato qualche minuto per vedere che era una calunnia e Falcone ha denunciato per calunnia quello che aveva messo in giro quelle voci”