Berlusconi e il golpe: “Non uno ma quattro colpi di stato”

Berlusconi e il golpe

L’intervista a tutto campo di Silvio Berlusconi all’emittente francese Europe 1: dalla decadenza ai processi, dalle cene eleganti alle elezioni europee. “Sono in campagna elettorale. Stiamo cercando di convincere quei 24 milioni di italiani che non hanno ancora deciso di votare per la sinistra”. Per l’ex Cavaliere “il governo non è più eletto dal popolo. Il 24 maggio è il giorno in cui si voterà per l’Europa, chiediamo di avere la possibilità di avere lo stesso giorno elezioni per l’Italia”.

Berlusconi e il golpe

Le parole dell’ex presidente del Consiglio a Europe 1:

“Se si azzardano ad arrestarmi, in Italia ci sarà una rivoluzione. Non si può mettere in galera qualcuno che sta facendo campagna elettorale contro chi ha utilizzato il suo braccio giudiziario per impedirgli di fare politica”. Berlusconi insiste sul tema del complotto nei suoi confronti: “Possono controllarmi il telefono. Mi hanno tolto il passaporto e possono arrestarmi quando vogliono. Ma non ho paura, se lo fanno ci sarà una rivoluzione in Italia”. Poi torna su un tema a lui molto caro, il golpe: “Non c’è stato un solo colpo di stato ma quattro. Il colpo di stato c’è ogni volta che un paese non può essere governato dagli uomini eletti dal popolo”.