Diffamazione: Santoro assolto

Michele Santoro, la RAI e Nichi Vendola sono stati assolti dall’accusa di diffamazione a mezzo televisivo dalla prima sezione civile del tribunale di Roma. La causa era relativa a una dichiarazione rilasciata da Nichi Vendola durante la puntata di Annozero dell’11 febbraio 2011, quando il governatore pugliese, nel contesto di una discussione che riguardava l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, aveva pronunciato la frase “quelli che organizzano il Family Day e contemporaneamente festini a base di prostitute e cocaina sono segno di una classe dirigente malata”. Il professor Giovanni Giacobbe, che 4 anni prima era stato organizzatore del cosiddetto Family Day aveva quindi sporto querela, chiedendo un risarcimento di 100.000 euro per offesa all’onore e alla reputazione.

Il giudice ha ritenuto che Giacobbe non potesse sentirsi danneggiato in quanto risulta evidente che unico obiettivo della polemica fosse Silvio Berlusconi e che Vendola con le sue parole “intendeva segnare la distanza tra lui e l’avversario politico Berlusconi, descritto come paladino dei valori della famiglia nella sfera pubblica e autore di condotte licenziose del tutto in contrasto con quei valori nella sfera privata. È noto, infatti, che Berlusconi non solo aveva sempre appoggiato pubblicamente l’evento del Family Day, ma vi aveva anche partecipato”.

Il professor Roberto Giacobbe è stato condannato a rifondere a Michele Santoro, RAI e Nichi Vendola le spese processuali.

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