Guido Maria Brera sull’euro “Così è orripilante”

Guido Maria Brera sull'euro
Guido Maria Brera sull'euro

Guido Maria Brera sull’euro. Il finanziere afferma come la moneta unica europea in questo modo ha più di un problema, ma non riesce ad immaginare uno Stato veneto in grado di competere con gli USA. E la creatività potrebbe salvare l’Italia.

Guido Maria Brera sull’euro

L’analisi del finanziere: “Non dovremmo essere compatti dal punto di vista politico e andare a Bruxelles e rovesciare il tavolo. Invece siamo divisi e ogni giorno ci fregano su qualcosa come sull’unione bancaria e sul fiscal compact. Cio l’euro così è orripilante, guadagnano in pochi e perdono in tantissimi. Abbiamo solo due o tre anni di tempo per non trasformarci in un paese produttore di bassa manovalanza. Noi siamo un paese creativo e trasformatore. Ma stiamo diventando con la svalutazione interna, così come voglio i tedeschi, un paese di bassa manovalanza”.

Come far ripartire l’economia

“L’industria della creatività in europa conta 8 milioni di occupati, il 4,5% del pil europeo. Questo dovrebbe essere un settore che noi dovremmo proteggere. Per esempio sui cellulari, la Germania tassa i produttori di questi cellulari con 32 euro a cellulare per il diritto dell’opera prima. Noi la tassiamo a 0,90 a cellulare. Con l’industria della creatività noi potremmo far ripartire la nostra economia subito. Quindi noi come paese non stiamo facendo il nostro dovere”.