Salvini contro Beppe Grillo: “Sull’Euro non ha le palle”

Servizio Pubblico, correva l'anno 2014

Salvini contro Beppe Grillo. Se il paragone con Auschwitz l’avesse fatto la Lega? La critica del segretario del Carroccio. “Usare l’immagine di  Auschwitz per fare polemica politica è squallido. Usare quell’immagine è triste, basterebbe chiedere scusa. Quante fesserie ho fatto? Quanti errori? Tanti. Ma ho sempre avuto l’umiltà di chiedere scusa. Usare l’immagine di un campo di sterminio per polemica politica è imbarazzante. Se l’avesse fatto la Lega ci sarebbero stati plotoni di esecuzione. Ho come la sensazione che Grillo ogni tanto la debba sparare quando ci sono problemi interni al Movimento. L’unico potere forte che Grillo non ha il coraggio di combattere fino in fondo è l’Euro”.

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Salvini contro Beppe Grillo

“Quando succede che lo Stato non c’è più e la gente non crede più perché non ha più niente da perdere, la situazione diventa pericolosa. Noi siamo il cuscinetto per il fascismo. C’è una shoah da tutte le parti. Io non ho fatto ironia sull’ebraismo. Ho voluto dire che la P2 rende liberi”. La spiegazione di Beppe Grillo dopo le polemiche a seguito della pubblicazione di un post sul suo blog in cui parafrasava Primo Levi. Poi l’affondo: “Ecco cosa succede quando attacchi le lobby. Io non volevo offendere la comunità ebraica, non devono sentirsi offesi. Non chiedo scusa, non mi sembra di aver mancato di rispetto a nessuno. Ho amici di tutte le religioni e sono sempre aperto al dialogo”.