Redditometro ed evasione fiscale. Quali sono i risultati?

redditometro ed evasione fiscale
redditometro ed evasione fiscale

Redditometro ed evasione fiscale. Gianni Dragoni analizza l’effetto dello strumento che dovrebbe servire a controllare i redditi e a ridurre l’evasione fiscale. Il risultato? Da una relazione della Corte dei Conti, nel 2013, i controlli con il redditometro dell’Agenzia delle Entrate sono diminuiti (-42% rispetto all’anno precedente). E lo Stato ha incassato soltanto 102 milioni di euro, ben 713 milioni in meno di quanto era stato previsto con un decreto legge”.

“Anche la Guardia di Finanza ha fatto meno controlli. Per esempio si registra un meno 37 % sulle verifiche sostanziali o meno 69% sui controlli ispettivi. Sempre la Corte dei Conti segnala che anche le indagini sui movimenti bancari e finanziari sono diminuiti del 38%”.

Redditometro ed evasione fiscale

Alla fine quanti evasori sono stati scovati con le mani nel sacco? L’evasione accertata dall’Agenzia delle Entrate è diminuita da 28,5 miliardi accertati nel 2012 si è passati a 24,6 nel 2013. Cioè 3,7 miliardi in meno. Le tasse che poi lo Stato riesce effettivamente a riscuotere sono una cifra ancora più bassa. Nel 2013 presentato come l’anno record, le tasse riscosse sono state solo 13,1 miliardi di euro”.

“L’obiettivo del governo Renzi? Ridurre il costo dei controlli. Ci riuscirà? “Questo sarebbe un altro miracolo di Renzi. Amen”, ha concluso Dragoni.