Il video messaggio di John Cantlie. Il giornalista britannico ostaggio dal 2012 spiega col solito linguaggio da web series che i Paesi occidentali stiano sottovalutando “la forza e lo zelo del loro oppositore”. E che stiano andando incontro a un “caos potenziale” come quello in Vietnam. “Lo Stato islamico non è formato da qualche truppa indisciplinata con pochi kalashnikov”, sostiene il giornalista. E come ogni serie che si rispetti dà appuntamento alla prossima puntata.
John Cantlie: il secondo episodio
John Cantlie è ancora protagonista nella seconda puntata della serie “Lend me your ears” firmata dall’esercito islamico. Questa volta l’attacco è diretto al presidente degli Stati Uniti. “Obama durante il tredicesimo anniversario degli attacchi dell’11 settembre – dice – ha chiarito la sua strategia per combattere lo Stato Islamico”.
Poi citando le parole del giornalista del New York Times, Peter Baker, il giornalista osserva: “Obama sta facendo precipitare gli Stati Uniti in uno dei conflitti più sanguinosi e tremendi. Da parte sua, lo Stato Islamico, sarà ben lieto di affrontare l’armata di Obama”, conclude l’ostaggio britannico.