Le Femen entrano in studio e con il loro corpo manifestano. La protesta si sposta contro il Papa e lo studio si spacca. La reazione dell’imprenditore Gian Luca Brambilla che lascia lo studio: “Scusate ma non sono venuto in una trasmissione in cui si offende la Chiesa cattolica e il Papa”.
Le parole delle Femen
“Vogliamo darvi l’allarme. I nostri diritti sono in pericolo. La fonte del pericolo è proprio qui a Roma. Il 25 novembre il Papa parlerà al Parlamento europeo a Strasburgo e questo sarà un attacco diretto alla laicità e alla separazione tra Chiesa e Stato. Non è il momento di rimanere in silenzio, dobbiamo lottare per i nostri diritti. Siamo qui per dire che Dio non è mai stato un mago ed ecco perché il Papa non sarà mai un politico”.