Renzi in Calabria: Manganellate e “magna magna”

renzi in calabria
renzi in calabria

Matteo Renzi in Calabria per chiudere la campagna elettorale di Mario Oliverio. A Cosenza, mentre tiene il suo comizio denunciando il “magna magna” di chi ha governato la regione nel passato, i centri sociali si scontrano violentemente in piazza con le forze dell’ordine. Ma la rivoluzione renziana può davvero cambiare il volto della regione? Nelle liste del Pd, infatti, non tutti hanno un passato immacolato.

Renzi in Calabria

Le parole del premier durante la campagna elettorale per le regionali in Calabria. “Voi siete la terra della Magna Grecia. Un po’ troppo spesso avvicinata alla terra del magna-magna dai comportamenti di chi ti ha preceduto caro Mario Oliverio”.

Gli indagati nelle liste del Partito Democratico

Antonio Scalzo del Pd è stato rieletto con più di dodicimila voti anche se è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio. Michele Mirabello ha preso quasi diecimila voti ma è stato rinviato a giudizio per concorso in bancarotta fraudolenta. Floria Sculco è l’unica donna eletta in Consiglio regionale ma per i suoi novemila voti deve ringraziare suo papà Enzo che è stato prima con il centrosinistra e poi è stato eletto in regione con il centrodestra di Scopelliti. Dopo una condanna di quattro anni per concussione ha ceduto il posto alla figlia”.