Il capolavoro dell’operazione Mattarella. I retroscena di Renzoni

operazione mattarella
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Operazione Mattarella. I semi-ultimatum di Berlusconi non spaventano Renzi, che ha fatto un capolavoro sull’elezione del Presidente della Repubblica e ha ricondotto Alfano all’ovile. Ha recuperato quattro punti nei sondaggi. Renzi è sicuro dei suoi numeri e della sua maggioranza.

I retroscena di Nazareno Renzoni

“Renzi ripete ma Berlusconi vuole rompere davvero? Allora le riforme le facciamo a maggioranza e poi li asfaltiamo con il referendum. Matteo azzarda perché ha in mano le carte di ricambio. Un vero e proprio piano B. Alfano ha assicurato Renzi dicendo rimarrà nel governo anche in caso di rottura con Forza Italia. E ora sta pure pensando a un rimpasto. Agli affari regionali vuole mettere una giovane a farsi le ossa. O l’Ascani o la Paris e farlo diventare un ministero del mezzogiorno con più deleghe. Alle infrastrutture se Lupi si dedica al partito mette uno del Partito Democratico. Il Nuovo Centro Destra non perderebbe un ministero perché metterebbe Quagliariello all’Istruzione. La Finocchiaro è perfetta per la Giustizia mentre Orlando dai lasciamo perdere…”.

Bonafè su Forza Italia

Cosa c’è dietro il nome di Mattarella? Una linea che Renzi ha voluto tracciare tra sé e Berlusconi? E le faide all’interno del Pd sono sopite o esistono ancora? “Forza Italia è preda di faide. Mattarella è nome condiviso”.