Jebreal sull’Isis: “Produce 90mila tweet al giorno, è guerra in rete”

Jebreal sull'Isis
Jebreal sull'Isis

Rula Jebreal sull’Isis. Il Califfato oltre ad avere un arsenale militare, ne ha anche uno mediatico.

Lo spiega bene Rula Jebreal: “L’Isis produce 90mila tweet al giorno. Assumono giornalisti nei propri quartier generali, soprattutto a Raqqa e Mosul. Basta vedere i video che pubblica in rete per capire la precisione tecnica quasi holywoodiana con cui lavora. La confusione che sento nei politici sia europei che americani mi porta a dire che l’Isis sta vincendo. I paesi del Golfo, l’Egitto e la Somali non sono stata ancora sanzionati per aver armato l’Isis in Libia. Questa potrebbe essere una prima risposta da parte della politica. Per combattere il terrorismo devi poterlo conoscere e le migliori risposte per sconfiggere quest fenomeno sono sempre arrivate dagli immigrati presenti nell’amministrazione americana”.

Anonymous contro l’Isis

Il gruppo di hacktivisti racconta l’OpiceISIS e le altre campagne online che li hanno visti protagonisti. “Abbiamo eliminato circa 9000 profili inneggianti allo jihad globalmente. Duemila solo nelle ultime due settimane. Sappiamo che questa guerra online potrebbe durare anni, ma non possiamo fermarci, significherebbe non essere più noi stessi”. “Chiunque lotti per la libertà di espressione, di parola o di stampa, chiunque si ribelli alla società per dire “No!” alla censura si può definire Anonymous”, raccontano.