Appalti e corruzione. Chicco Testa: “Non si ruba solo nelle Grandi Opere”

Appalti e corruzione
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Appalti e corruzione. L’imprenditore Chicco Testa spiega le logiche secondo le quali le imprese piccole rubano cose piccole e le imprese grandi rubano cose grandi. Ma sarà davvero così?

“Non riesco a capire perché nelle grandi opere si ruba e nelle piccole no. Questa divisione ideologica non esiste, le imprese piccole rubano poco, l’impresa grande ruba di più. Si è parlato di familismo prima ma non credo che riguardi solo Lupi. Il familismo è una malattia molto diffusa nel nostro paese. Il problema è creare stazioni appaltanti forte con gente che sappia fare il mestiere. Queste stazioni appaltanti devono essere in grado di creare progetti seri”.

“Eliminare il conflitto d’interesse”

Chicco Testa continua la sua analisi: “Dobbiamo eliminare definitivamente il conflitto d’interessi. Il fatto che il direttore dei lavori, nel caso della legge obiettivo, sia nominato da chi ha vinto la gara è una follia giuridica che non sta ne in cielo ne in terra. Bisogna eliminare anche gli arbitrati. Non si fa perché il potere politico è molto debole mentre i burocrati sono molto forti”.