Travaglio contro Faraone: “Con lei rimasugli di Cuffaro e Lombardo”

Travaglio contro Faraone
Travaglio contro Faraone

Travaglio contro Faraone. Lo scontro in studio tra il giornalista e politico siciliano. “Guardando Miseria e Nobiltà si ha la percezione di cosa siano le difficoltà della Sicilia: i partecipanti alla Leopolda siciliana sono quasi come i personaggi del film, persone pronte ad aggrapparsi ad una nuova speranza. Alla Leopolda di Faraone – la Faraona – c’erano gli avanzi delle giunte Cuffaro e Lombardo, giunte cadute per mafia. Sicilia 2.0? Un par di palle”. Faraone gli dà del ‘fighetto dell’antimafia’. E aggiunge: “Abbia rispetto per le 6 mila persone che hanno partecipato”.

La Sicilia cambia?

Il duello sul reale cambiamento della Sicilia continua in studio. Davide Faraone:“Io ho molta fiducia nel Mezzogiorno e nelle cittadine del Mezzogiorno. La vicenda di Palazzolo del pasticcere che decide di denunciare il pizzo è un esempio. Ci sono delle possibilità di libertà mai sostanzialmente avute nel Sud. Rinnoviamo i contenuti della politica locale. Come il governo Renzi sta facendo a livello nazionale, e rinnoveremo anche la classe dirigente”. 

La dura replica di Marco Travaglio: “La rottamazione del vecchio ceto dirigente non esiste. Sono stati traghettati nella nuova era renziana. Anche la rottamazione delle vecchie idee esiste esattamente come prima. Perché da due anni, come ricordava Roberto Saviano, langue in Parlamento una legge anticorruzione. Proprio perché si chiama anticorruzione non potrà mai passare se non in forma finta”.