Emiliano: “Ulivi e pugliesi sono quasi una cosa sola”

Emiliano ulivi
Emiliano

“Gli ulivi non sono una piantagione qualsiasi, sono li da centinaia di anni” dichiara Michele Emiliano. “Per i pugliesi questi alberi sono come persone. Lo sradicamento non sappiamo se risolva il problema. Dovremmo, invece, considerare le zone di contaminazione come dei laboratori dove studiare e sperimentare soluzione scientificamente efficaci combinando metodi innovativi con quelli della tradizione”.

La guerra dell’ulivo

In Salento sono un milione gli ulivi che rischiano l’abbattimento a causa del disseccamento rapido.  Secondo la Commissione europea la malattia, il cui nome scientifico è Xylella fastidiosa, è trasmessa da un insetto che fa da vettore tra le piante malate e quelle sane. Il piano varato dall’Europa per evitare un contagio più esteso rischia di mettere in ginocchio un’economia già provata. E così attivisti e contadini insorgono, proponendo soluzioni alternative per debellare la malattia e tutelare un’eccellenza italiana. “Non possiamo cospargere di diserbanti l’intero Salento. Noi ci proponiamo di andare a dare una mano nei terreni di chi ha bisogno. Se la gente torna in campagna e impara a lavorare la terra, l’economia torna a girare qua”. Il racconto di Giuseppe Borello.