Gianluigi Paragone: “Rom? Non è razzismo, è intolleranza”

Gianluigi Paragone intolleranza
Gianluigi Paragone

L’analisi di Gianluigi Paragone: “Prendersela con i rom è facile! Fa audience in tv e scalda gli animi. Non credo che sia razzismo, ma intolleranza. Intolleranza che nasce da alcuni fatti che si consumano nella quotidianità. Sistemare le persone così come abbiamo visto nel servizio, spesso in zone periferiche e degradate, non è civile”. 

Essere rom: un reportage fra propaganda, menzogne e realtà

Via di Salone, estrema periferia est di Roma. Qui si trova uno dei campi rom autorizzati della Capitale. La polizia locale effettua dei controlli su alcune famiglie che risulta abbiano un reddito superiore a quello dichiarato. Si parla di centinaia di migliaia di euro. Ma come si mantengono i rom? Con la raccolta del ferro vecchio, con l’accattonaggio e, spesso, con i furti. Nel nostro reportage sul mondo rom, ci siamo imbattuti in una delle ragazze rom che ha raccontato alle telecamere di Mattino Cinque di guadagnare fino a 1000 euro al giorno grazie a furti e rapine. A Giulia Cerino racconta: “La giornalista ci ha dato 20 euro per dire queste cose: che noi rubiamo 1000 euro al giorno, che la vecchietta deve morire”.