Renzi e quella promessa mancata su Crisafulli

Crisafulli Renzi
Crisafulli

Vladimiro Crisafulli ha vinto le primarie a Enna conquistando il 73,7% dei consensi nei gazebo. L’ex senatore sarà dunque il candidato sindaco per la coalizione formata da Pd, Ncd e Udc. Si chiude così la querelle interna al partito riguardo alla sua candidatura. Nel 2013 Crisafulli era stato inserito nelle liste elettorali in Sicilia ma poi non candidato “in base a un criterio di opportunità”.

Il problema Crisafulli

La decisione era stata presa sulla base della sua situazione giudiziaria. L’ex senatore era stato rinviato a giudizio per concorso in abuso d’ufficio. Dieci anni prima, nel 2002, era stato messo sotto inchiesta in seguito a un filmato che lo ritraeva in un hotel di Pergusa in compagnia dell’avvocato Raffaele Bevilacqua, indagato per mafia e successivamente condannato come boss mafioso di Enna. Nel novembre 2013 Renzi, poco prima che diventasse segretario del Partito Democratico, diceva: “A Enna il Pd ha eletto come segretario provinciale Crisafulli, che la stessa Commissione di garanzia aveva dichiarato impresentabile per liaison pericolose con un boss mafioso. Io da segretario nazionale sarò il primo a porre il problema”.