Razzismo, Pier Luigi Bersani: “Se si mollano i princìpi, qui finisce a botte!”

Cosa sta accadendo in Italia? Ma il paese si è incattivito? Pier Luigi Bersani, presidente di Articolo Uno, in un’ampia intervista ai microfoni di Servizio Pubblico parla anche dei numerosi episodi di razzismo degli ultimi mesi. La risposta è “sì, ci stiamo incattivendo”.”C’è un fenomeno di fondo che è occasione per i cattivi pensieri, e per chi semina cattivi pensieri pensando di ricavarne un vantaggio elettorale”, spiega Bersani.

Paura o razzismo? Pier Luigi Bersani risponde

Fino a ieri non c’erano problemi nei campi dove giocano i ragazzini, mentre “oggi si inizia a insultare quello che è colorato perché lo sentono in casa, sentono l’aria che tira. E ti stupisci se in un campo da gioco dicono ‘guarda che arriva Salvini e ti rimanda in Nigeria a te?'” ragiona Bersani. Insomma se si pensa che una persona per bene debba essere mandata via solo per il colore della pelle per Bersani non ci sono dubbi: “È razzismo, non c’è altro modo di chiamarlo”. Ma non ci si può arrendere, “bisogna reagire” anche se “i cattivi pensieri sono facili”. “Se la politica rende l’uomo un po’ più umano – e non vedo altra missione – bisogna reagire e dire che non è una questione di partito, vota chi vuoi. Non sto dicendo che quel che dico io è di sinistra, sto dicendo che quel che dico io è umano”.

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