Zazzaroni: “Con Juve – Ajax Dybala si gioca il futuro. San Siro? Si può distruggere”

Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, dice la sua sul match di ritorno dei quarti di finale fra Juventus e Ajax:

“Se pensiamo che da questa partita dipenda oltre al futuro della Juve anche quello delle altre big, significa che in Italia abbiamo solo una squadra” spiega “di sicuro il futuro della Juve può essere condizionato dal risultato, perché Ronaldo l’ha aiutata a fare l’ultimo passo per allinearsi alla big d’Europa e sigillare questo con la vittoria della Champions farebbe la differenza. Le altre? Possono solo sperare che la Juventus crolli nel caso di una sconfitta, ma lo dubito”.

Se la Champion’s League è l’obiettivo dichiarato della Juve, una chimera che nelle ultime stagioni è sempre sfuggita anche a un passo dal risultato, in campionato i bianconeri sono a un passo dall’ottava vittoria consecutiva, manifestando uno strapotere mai visto:

“Il campionato è finito con 32 partite di anticipo. Una roba così non si è mai vista: è una noia mortale” attacca il direttore del Corriere dello Sport “soltanto l’Inter e in parte il Milan hanno retto bene dal punto di vista dell’attenzione e della passione, il Napoli? La morte civile, rispetto allo scorso anno ci sono stati 12 mila spettatori in meno alle partite”.

Quale può essere, allora, il progetto alternativo che rilanci competitività e quindi interesse nel nostro campionato?

“Manderei via tutti i dirigenti della altre squadre. Non vedo grandi alternative, perché la Juve ha creato un divario che è difficile colmare. Giusto un Suning liberato dai vincoli del fair play finanziario che spende un pacco di soldi per fare una squadra da scudetto”.

La perdita di risorse e interesse la mancanza di competitività potrebbe essere un motivo per accelerare il progetto di della Super Lega che è promosso da Andrea Agnelli?

“I grandi campionati nazionali hanno perso interesse. Il nostro è una serie B d’Europa, con un paio di società che hanno lo stadio e cercano di applicare criteri moderni. Non si può continuare a lamentarsi e giocare in stadi inospitali. San Siro? Dal mio punto di vista mia si può distruggere, la soluzione è costruire uno stadio nuovo”.

Poi il pronostico sul risultato: “Vince la Juve 3-1. La buttiamo lì, prima o poi una Champions devono vincerla”.