Luciana Castellina: “Il 25 aprile ci ricorda che bisogna agire. Dobbiamo liberarci dalla disillusione”

Luciana Castellina, candidata alle Europee con Syriza in Grecia, e membro del direttivo di Sinistra Italiana, parla alle telecamere di Servizio Pubblico del 25 aprile, giorno della liberazione “che ogni anno si carica di nuovi significati”.

La mente di Castellina corre al 2009, quando Silvio Berlusconi ad Onna, da poco colpita dal terremoto de L’Aquila, parlava di festa della libertà e non della Liberazione, “come se la libertà cadesse dal cielo”, invece la “Liberazione da atto di un processo”: chi mi ha tolto la libertà, contro chi ho dovuto combattere per riaverla? “Se si cancella questo processo, la parola libertà perde di senso”. Da cosa bisogna liberarsi oggi? “Dalla disillusione”, il 25 aprile ci ricorda che “non basta lamentarsi, bisogna agire“. Se ce l’abbiamo fatta , se “tanti si sono impegnati quando il nemico era così potente”, possiamo farcela anche adesso.

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Sulla mancata celebrazione del 25 aprila da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini, Luciana Castellina non sembra meravigliata. Di peggio ha detto Antonio Tajani. Il presidente del Parlamento Europeo qualche settimana fa elogiò Benito Mussolini, dicendo che aveva fatto anche cose positive. “Non meraviglia, ma non vuol dire che non sia pericoloso” visto “il rigurgito di squadracce che picchiano gli immigrati”