Emma Bonino: “Campagna elettorale volgare e sguaiata, ma resisto. Solo chi ama l’Europa può migliorarla”

“Una campagna elettorale sguaiata  e volgare come questa non l’avevo mai vista. Mi sento così distante da un Senato ridotto a votare una fiducia che nessuno ha letto, da questa ignoranza istituzionale, con i paletti tra il giudiziario e l’esecutivo che saltano. Parole come ‘sporco negro’ sdoganate, prima si diceva solo al bar, e con qualche ritegno: la deriva culturale fomenta la paura, la voglia di isolamento ed è un’erba maligna che cresce. Dobbiamo sradicarla”.

Quando per la prima volta entrò al Parlamento europeo aveva 31 anni . Oggi, che ne ha settantuno, Emma Bonino  si candida alle europee del 26 maggio come capolista della circoscrizione Centro della lista +Europa-Italia in comune e affila le armi contro i sovranisti. “Solo chi ama l’Europa è credibile per poterla migliorare. Siamo il continente più ricco del mondo, in sessant’anni i nostri nonni hanno fatto miracoli a costo di enormi sacrifici, abbiamo un welfare, non sempre efficiente, ma che non ha nessun analogo in Cina, negli Stati Uniti, in Russia. Quello che non funziona è la non Europa, quella della politica estera che non c’è perché ce ne sono 27, quella della difesa, di integrazione”.

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“Domenica scorsa Salvini in piazza Duomo che, come un predicatore evangelico, si appella alla Madonna, al rosario, alla Bibbia, fischia il papa, se la prende con tutti; Di Maio, che abolisce la povertà dal balcone: un avvilimento senza fine” dice la leader di +Europa a Servizio Pubblico, “Mi auguro che i nostri sforzi di usare il cervello, oltre alla pancia stimolata da Salvini per paure e sentimenti torbidi, possano prevalere. Bisogna resistere e reagire. La minaccia più grave per il nostro Paese è il crollo dello Stato di diritto, che è la difesa dei più fragili”.