Terra dei Fuochi: l’intervista a Roberto Mancini

Intervista a Roberto Mancini
La testimonianza del poliziotto eroe

Dallo Speciale Servizio Pubblico Più Inferno Atomico, dedicato alla Terra dei fuochi: l’intervista a Roberto Mancini. Il commissario della Criminalpol che ha indagato sul traffico di rifiuti tossici per conto della Commissione parlamentare d’inchiesta, svolgendo quelle indagini, ha contratto un tumore. Sandro Ruotolo lo ha incontrato in ospedale, dove era appena stato sottoposto ad un trapianto di midollo. Mancini rivela: “Ogni 5 camion di mondezza era un camion pieno di soldi. La mia informativa è rimasta nel cassetto per 15 anni. Se l’avessero presa in considerazione, se avessero fatto ulteriori accertamenti, forse qualche morto si sarebbe potuto evitare”.

Intervista a Roberto Mancini

Inferno Atomico è il reportage realizzato da Sandro Ruotolo e Dina Lauricella nelle terre campane contaminate dai rifiuti tossici. In 20 anni, tra Napoli e Caserta, sono stati interrati 10 milioni di tonnellate di fusti nocivi. 410 mila camion che hanno fatto su e giù per l’Italia con il loro carico di morte, senza che nessuno li fermasse. “Abbiamo interrato novemila quintali di rifiuti e guadagnavamo 126 milioni di lire a notte” afferma Domenico Bidognetti. Cugino del boss dei casalesi “Cicciotto ‘e mezzanotte”.

Le mamme della Terra dei Fuochi

All’interno del reportage il racconto delle mamme della Terra dei Fuochi. Sono tanti i bambini morti di tumore a causa dei rifiuti tossici sepolti in Campania. Sandro Ruotolo ha incontrato alcune mamme di questi bambini, mamme che si sono organizzate per evitare che cali il silenzio sulla vicenda: “Chiediamo giustizia per il futuro di quelli che verranno”.