Sabina Guzzanti racconta La Trattativa Stato-mafia

Sabina Guzzanti racconta La Trattativa
Sabina Guzzanti racconta La Trattativa

“E che cos’è il Patto del Nazareno se non un’altra Trattativa?”. Sabina Guzzanti racconta la trattativa Stato-Mafia. I suoi protagonisti e i riflessi ancora vivi di una delle pagine più controverse della storia repubblicana.

Sabina Guzzanti: “Cominciamo dicendo che ci sono tanti modi per parlare della Trattativa. Dalle intercettazioni abbiamo appreso che Riina guarda tantissima televisione. Tanti si domandano come mai Riina proprio in questo momento si mette a chiacchierare così tanto quando non ha mai chiacchierato. Mi sembra che la spiegazione sia abbastanza semplice. Se pensate che c’è il processo sulla trattativa e che Riina è l’unico che sta in galera a causa della trattativa. Mi sembra logico che abbia voglia di sentirsi un pochino protagonista, è un suo diritto.

Sabina Guzzanti racconta la trattativa

“Riina non è in prigione per mafia, è in prigione per la trattativa. Se fosse stato per la mafia sarebbe libero come lo è stato Provenzano che alla fine è stato catturato mi pare per problemi di salute. O sarebbe libero come lo è ancora oggi Matteo Messina Denaro. Per la trattativa Riina è in prigione. E ci penso sempre a Riina perché tutte le volte che nomini questo fatto di Berlusconi e la mafia dopo la sentenza Dell’Utri. Ti replicano sempre ‘ma non volete farvi una ragione, Berlusconi è lì perché la gente lo ha votato’.  E allora a me viene da pensare ma perché se Riina si fosse candidato non l’avrebbero votato?”.