Esclusiva Servizio Pubblico. Giugno 1993: “Borsellino corre seri pericoli per le sue inchieste”

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Trattativa Stato-mafia. In esclusiva, Servizio Pubblico vi propone una serie di documenti esclusivi riguardanti Paolo Borsellino.

In questo carteggio il II reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri riporta i risultati dell’attività informativa svolta attraverso fonti fiduciarie, per anticipare le mosse di Cosa Nostra. Le direttrici su cui si muove l’attività mafiosa sono due:

– Intimidire i politici per ridurre la loro impegno contro la criminalità organizzata
– Eliminare fisicamente alcuni inquirenti

“Borsellino corre seri pericoli”

Nella nota, fra i nomi di Calogero Mannino, Carmelo Canale e Umberto Sinico, spicca quello di Paolo Borsellino, nel mirino “a causa delle ultime inchieste sulla mafia trapanese”. Il magistrato, nemmeno un mese più tardi, verrà ucciso da un attentato in via Mariano D’Amelio a Palermo.