Sallusti sulla Trattativa: “Lo Stato ha vinto la battaglia contro la mafia”

Sallusti sulla Trattativa
Sallusti sulla Trattativa

Alessandro Sallusti sulla Trattativa Stato-mafia. L’analisi del direttore de Il Giornale: “Io noto che c’è un abisso fra la drammaticità di quegli anni con la mattanza dei giudici, le bombe, i morti civili, e la buffonata che sta avvenendo in questi giorni con l’inchiesta avvenuta al Quirinale. Per sapere cosa ha detto Giorgio Napolitano l’altro giorno bastava leggere il Corriere della Sera di allora, due giorni dopo lo scoppio delle bombe. Io ero sul posto come cronista in via Palestro e i giorni successivi fu scritto tutto: corleonesi, ricatto della mafia etc. L’inchiesta dei giudici di Palermo è una buffonata perché non hanno nessuna competenza per giudicare e indagare su quei fatti. Il loro è solo un teorema che può essere anche legittimo”.

Sallusti sulla Trattativa

“Se trattativa c’è stata benedetta sia. Se per combattere contro la mafia, lo Stato, ha dovuto anche trattare. L’ha fatto nell’interesse della vita dei propri cittadini, dei propri servitori. I mafiosi al 41 bis oggi sono più di prima. I beni sequestrati sono enormi, tutta la loro struttura militare è stata smantellata. Lo Stato ha vinto quella battaglia. Anche Obama penso abbia trattato con qualche terrorista pachistano per prendere Bin Laden. Il problema è se tratti per l’interesse dello Stato”.