Daniele Autieri: “Quella cena da Mancini per spartirsi le municipalizzate”

daniele autieri
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Daniele Autieri spiega il sistema delle società municipalizzate capitoline. Il comune di Roma ha un deficit di 800 milioni di euro e un debito di 10 miliardi. Come si è arrivati a tutto questo?

“Con una serie di cattive scelte, di capitoli negativi. Il più grave di questi riguarda le società controllate dal comune di Roma, società che hanno debiti pesantissimi, svariati miliardi di euro”.

Le aziende sono cadute nel baratro del debito e mai nessuno ha pensato di cambiarne i vertici. “Alemanno promise l’azzeramento delle cariche – spiega Daniele Autieri – Poi però ci fu una cena a casa di Riccardo Mancini in cui ci sarebbe stato un patto tra destra e sinistra per garantirne la continuità per preservare il sistema”.

Sistema Atac

Atac è stata definita come “uno dei forzieri per gli affari della cupola di Mafia Capitale”. È nel 2008, in una cena a casa dell’ex ad dell’Ente Eur e braccio destro di Alemanno, Riccardo Mancini, che sarebbe stato siglato il patto per la continuità nella gestione dei trasporti capitolini tra centrodestra e centrosinistra. Niente, nella gestione della società partecipata, è cambiato con l’avvicendarsi delle amministrazioni. Compresi i nepotismi e lo spreco di denaro pubblico. Il fatto più inquietante, tuttavia, è il presunto business dei biglietti falsi. Denunciato da una relazione finita in procura e da un’indagine interna. Il sistema prevederebbe la circolazione di milioni di biglietti paralleli “clonati”, per generare un tesoro in nero di 70 milioni di euro l’anno, da spartirsi fra i vari partiti.