Il premier difende l’Italicum e attacca chi chiede di fermare la riforma della legge elettorale fino all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. “Questa riforma consentirà di avere un vincitore chiaro la sera delle elezioni. Mandiamo in pensione le liste bloccate e ci sarà la possibilità di avere più della metà dei deputati eletti con la preferenza e il resto con candidati di collegio. Avremo la possibilità di non subire il potere di veto e interdizione dei piccoli partiti. E avremo una stabilità lunga cinque anni. Quando si parla di riforme strutturali forse la prima da fare è proprio quella sulle regole del gioco” ha spiegato Matteo Renzi.
“Noi andiamo avanti”
“Io ho sentito dire qualcuno che dobbiamo fermarci perché è una fase di transizione prima dell’elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Dobbiamo rallentare, ma Italia ha già rallentato troppo e nei campi sbagliati. Ora è il momento di accelerare sulle riforme perché siamo qui per ridare speranza agli italiani. Siamo qui per non perdere neanche un minuto. E i frenatori si possono mettere l’anima in pace. Noi andiamo avanti con prudenza, saggezza e con l’equilibrio necessario. Il Governo è entusiasta della propria azione nonostante tutte le polemiche e le raccomandazioni sulla prudenza. Siamo convinti che se la politica fa quello che deve fare l’Italia si rimette in moto”.