Carla Ruocco chiarisce e difende le scelte del movimento dopo la polemica fra Matteo Orfini e Marco Travaglio in merito al voto dei 5 stelle sul decreto attuativo della delega fiscale.
Carla Ruocco contro il PD
“Ciò che facciamo in Parlamento coincide con quello che diciamo davanti alle telecamere. Non siamo una forza politica che in qualche modo si presta a giochi oscuri. Sulla delega fiscale abbiamo votato sì per alcuni articolo. Come sulla proporzionalità della pena all’errore commesso. Perché chi evade per 50 euro non può pagare quanto chi evade cifre ben più grandi. Ma il Partito Democratico ha strumentalizzato il voto dicendo che abbiamo sostenuto la madre della norma salva-Berlusconi del 3%. Esattamente l’opposto della logica dell’articolo che abbiamo votato”.
Travaglio contro Orfini
Secondo Marco Travaglio, la logica delle soglie di “modica quantità”, in tema di evasione fiscale così come nella tutela ambientale, produce leggi sbagliate. Chi sbaglia deve pagare, e non può esserci una soglia di illegalità consentita. Orfini non ci sta. Bisogna tutelare chi sbaglia, senza metterlo nel penale insieme a chi delinque.