Travaglio e Minzolini su B. “A me interessava la ricattabilità del premier, non il pelo”

Travaglio e Minzolini
Travaglio e Minzolini

Il dibattito in studio tra Travaglio e Minzolini. L’ex direttore del Tg1 rivendica il suo operato durante gli anni della Rai. “Io ho sempre detto che il servizio pubblico è un’ addizione, il pluralismo è questo. Non mi sono mai sognato di dire fuori Santoro o fuori Travaglio dalla Rai. Rivendico tutte le cose fatte al Tg1. Per fare un esempio penso di aver fatto l’unico editoriale contro la politica tedesca di quel periodo. Ho cominciato io a creare una campagna d’informazione sulla trattativa Stato – Mafia. Dobbiamo essere abbastanza non ipocriti e capire che ognuno si usa le cose che vuole. Questo può essere lecito ed è per questo che serve il pluralismo”.

Travaglio e Minzolini su B.

“Sul caso Ruby io spero che la Boccassini utilizzi un quarto delle risorse impiegate su Berlusconi per capire se su questa vicenda ci sia anche un interesse esterno. E parlo della guerra in atto in Europa tra i vari governi.” La replica di Marco Travaglio: “A me del pelo e del letto non me ne è mai fregato niente, a me interessava la ricattabilità potenziale del premier. Un presidente del Consiglio dovrebbe stare attento a chi si porta in casa”.