Reportage sui migranti. “I vivi o i morti di Lampedusa”

Reportage sui migranti "I vivi o i morti di Lampedusa" Ruotolo
Reportage sui migranti

Reportage sui migranti. “I vivi o i morti di Lampedusa”. È una tragedia infinita quella che si sta consumando nel Mediterraneo dove centinaia di migranti continuano a morire nei naufragi dei barconi. Nella puntata di Servizio Pubblico dell’11 ottobre 2013, il reportage da Lampedusa di Sandro Ruotolo.

Un mare che restituisce cadaveri. Gli abitanti generosi e stremati. “Siamo tutti figli di Dio, ci sono bambini di dieci anni. I nostri pescatori devono pescare pesci, non cadaveri. I politici vengono solo durante l’emergenza. Dovrebbero raccogliere i cadaveri in fondo al mare”.

Reportage sui migranti. Il racconto dei sopravvissuti 

Le testimonianze dei migranti sopravvissuti, in fuga da Paesi in guerra sognando l’Europa. “Vengo dalla Siria. Con la mia famiglia siamo scappati in Libia dove siamo rimasti cinque mesi per curare mio figlio ferito in guerra. I libici ci trattavano male. Ho pagato 1200 dollari a testa ed eravamo trecento sul barcone. Avevamo paura di non farcela. Adesso il mio sogno è di raggiungere mia figlia in Svezia”.