Condanna Pell, i sacerdoti: “La pedofilia? Una montatura”

Il tesoriere del Vaticano, è stato condannato per violenza sessuale su minori. Ecco cosa dicevano i sacerdoti quando scoppiò il caso

Condanna Pell, quando i sacerdoti spiegavano: “La pedofilia? Una montatura”. Oggi, 26 febbraio, arriva la notizia che il cardinale George Pell, tesoriere del Vaticano, è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale nei confronti dei bambini. È stato condannato per crimini sessuali contro minori in Australia. È il più alto funzionario della Chiesa cattolica condannato in un caso di pedofilia. Nel 2017 Servizio Pubblico ha intervistato il Cardinale, proprio su queste accuse.

Condanna Pell

Il porporato di 77 anni è stato giudicato colpevole da una giuria nel County Court dello stato di Victoria l’11 dicembre 2018 per violenza sessuale di due bambini del coro della cattedrale di Melbourne negli anni ’90 ma la condanna è stata resa pubblica solo oggi. Il cardinale era stato consigliere finanziario di Papa Francesco e ministro dell’economia del Vaticano. Il cardinale è in congedo dal suo importante ruolo in Curia dal giugno 2017, in accordo con il Papa che gli aveva concesso di lasciare Roma per volare in Australia e concentrarsi nella difesa. Pell, che si è dichiarato innocente durante tutto il processo, rischia fino a 50 anni di carcere.

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Pell, l’intervista ai sacerdoti

Le telecamere di Servizio Pubblico hanno raggiunto il cardinale nella primavera 2017, prima che lasciasse Roma per andare a seguire il processo in Australia. In questo estratto del reportage di Servizio Pubblico la giornalista Francesca Fagnani interpella alcuni sacerdoti: “Le assicuro che è tutta una montatura. Vedo tante persone equilibrate”, hanno risposto gli esponenti del Clero alle porte del Vaticano.