Dal sogno alla realtà, quando Pinuccia Montanari parlava di “new green economy” per Roma

L'intervista all'ex assessore alla sostenibilità ambientale tra "piani approvati ", promesse di nuovi impianti, e una "visione strategica" con la "fabbrica dei materiali"

Pinuccia Montanari, dal sogno alla realtà. L’ex assessore alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale solo un anno fa parlava ai microfoni di “M”, con la giornalista Giulia Bosetti di “new green economy”, “piani approvati per la riduzione dei rifiuti”, di “visione strategica” e della “fabbrica dei materiali”. L’8 febbraio 2019 si è dimessa dal suo incarico dopo che la giunta comunale ha bocciato il bilancio del 2017 dell’azienda dei rifiuti Ama.

Pinuccia Montanari  e la “new green economy” per Roma

Nello scorso gennaio raccontava così gli interventi della giunta di Virginia Raggi per combattere l’emergenza rifiuti: “Stiamo investendo in una una filiera, anche industriale, che rispetti rigorosamente le indicazioni dell’Unione Europea. Abbiamo approvato per la prima volta un piano che prevede la riduzione di 200.000 tonnellate di rifiuti entro il 2021 e il raggiungimento entro tale data del 75% della raccolta differenziata, oltre a impianti sostenibili per trattare i rifiuti”.

Montanari e la sicurezza del Tmb Salario

Tra i punti affrontati c’è anche quello del Tmb Salario. Da sempre i lavoratori lamentano una mancanza di sicurezza nell’impianto. Tanto che nel dicembre 2018 lo stabilimento di selezione e trattamento di via Salaria 981 è andata a fuoco. Nell’intervista di Giulia Bosetti Montanari assicura “abbiamo fatto visita” al Tmb e “siccome la sicurezza dei lavoratori è al primo posto”, continua l’ormai ex assessore, “abbiamo completato con la tecnologia necessaria”.