Il giornalista Nicola Biondo, ex responsabile della comunicazione alla Camera del MoVimento 5 Stelle e co-autore del libro “Supernova”, commenta l’esperienza di governo dei pentastellati alla luce dei recenti tentennamenti rispetto a temi chiave come la Tav.
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Nicola Biondo, ex M5S: “Chi è il capo di un partito?”
“Tutti i ‘no’ della campagna elettorale erano solo specchietto per le allodole”, attacca Biondo, che si addentra poi in un’analisi sul come il Movimento abbia cambiato pelle rispetto alle origini e sul rapporto Casaleggio associati – 5 stelle:
“Chi è il capo di un partito? Chi detiene i server, l’anagrafica degli iscritti e la cassaforte del partito?” Davide Casaleggio è il capo del partito in quanto presidente irremovibile di Rousseau. C’è un partito di Casaleggio che è il presidente della ditta e il suo amministratore delegato, Luigi Di Maio. È un partito personale, che si dà regole e non le rispetta. Questo partito non poteva che incontrarsi con la Lega, perché già dal 2016 nella comunicazione online, ufficiale e non, era evidente la perfetta consonanza su alcuni temi come l’immigrazione e la politica estera”.
Poi l’affondo sul ruolo del vicepremier Luigi Di Maio: “Il governo vero è il Casaleggio – Salvini, in cui Di Maio è solo una comparsa”.
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