“Gli zingari vogliono casa? Il 29 dicembre 2019 sono trent’anni che sono in attesa di casa popolare con tanto di punteggio e rinnovi. Ho votato la Raggi e la rivoterò. Sono di destra alla grande. Mussoliniano incallito. Ho tutti i discorsi, i dischi, e più lo sento e più lo amo”. Dopo le “insurrezioni” di popolo a Torre Maura e Casal Bruciato, insorge anche la periferia nord di Roma. Ancora una volta contro i rom, o meglio contro il presunto arrivo degli “zingari” che si vocifera da qualche giorno senza che nel quartiere si sia ancora visto nessuno.
Ma per chi soffia sul fuoco nelle borgate romane , il sospetto è già certezza. Ed è così che Casapound ha chiamato a raccolta i cittadini per aizzarli contro il pericolo venturo: gli “zingari” che potrebbero essere accolti nei centri della zona, il Centro Acisel per i rifugiati di via Verzuolo e il Centro Enea via di Boccea. “Meglio prevenire che curare” dicono i cittadini, come se i rom fossero una malattia, “noi qui non li vogliamo”.