“Te lo buco sto patriarcato”, i cartelli della contro-manifestazione di Verona

“Te lo buco sto patriarcato“, “”siamo le streghe che non avete bruciato” e ancora “non sono io che vengo dalla tua costola ma tu dalla mia vagina“. È anche a colpi di ironia che si combatte la lotta per la libertà di scelta delle donne.
Leggi anche > Luciana Castellina: “Congresso di Verona è una sagra medievale. Reazione alla rivoluzione femminile in atto”

Oggi a Verona hanno sfilato donne e uomini contro il Congresso delle famiglie “naturali”. Mentre la polizia parla di 20mila persone, l’associazione femminista non una di meno oppone un twet: Siamo 100mila!. Siamo la luna che muove le maree e cambieremo il mondo con le nostre idee”.

Il leader della Lega Matteo Salvini è stato acclamato all’ingresso del Palazzo della Gran Guardia al grido di ‘Matteo, Matteo!’, mentre in piazza in il corteo femminista  ha contestato il convegno promosso dalle associazioni conservatrici cattoliche. Fumogeni rosa e urla ‘buffoni!’ quando la manifestazione è passata vicino alla sede del Congresso.

Foto di Silvia De Santis e Federica Delogu